In che modo il patrimonio culturale, l’esperienza e la consapevolezza dei beni culturali e della natura possono essere di ispirazione per il cittadino? Come può intrecciarsi il concetto di patrimonio con la complessità del terzo millennio?
Partendo da queste domande la proposta formativa della winter school “Pesci fuor d’acqua - Come (ti) uso il patrimonio” di Meme intende offrire al mondo della scuola e a chi opera nella mediazione culturale momenti di approfondimento e di sperimentazione sul tema della costruzione dell’identità e responsabilità civica attraverso l’educazione al patrimonio e il contributo delle tecnologie digitali.
Sentiamo forte il nostro dovere di operatori culturali di progettare azioni virtuose che sappiano guidare tutti gli individui ad un uso consapevole e sostenibile del patrimonio inteso come bene comune e come idea di Bellezza, che va al di là di una semplice categoria estetica.
In questa prospettiva, i luoghi di cultura in quanto piazze del terzo millennio, insieme alla Scuola possono educare cittadini sensibili, intelligenti, responsabili nei confronti del bene comune.
PROGRAMMA
12 febbraio 2020. Pesci fuor d’acqua - Deep focus
10.00 - 10.30: James Bradburne, Il museo una risorsa per la scuola, Avvio dei lavori, Pinacoteca di Brera, Milano
10.30-12.30: Giovanna Brambilla, Al servizio della società e del suo sviluppo: dalla definizione ICOM di Museo alle sue scelte per la collettività, GAMeC, Bergamo
16.00-17.30: Federico Borzelli e Giulia Masini, L'esperienza dei PCTO per l'educazione al patrimonio culturale. Il caso MAXXI A[R]T WORK, MAXXI, Roma
17.30-19.00: Giulia Franchi, L'arte tra le pagine. Spunti e percorsi dallo Scaffale d'arte del Palazzo delle Esposizioni, Palazzo delle Esposizioni, Roma
13 febbraio. Pesci fuor d’acqua - Laboratorio
9.00-13.00: Florinda Saieva, Build own your city, Farm Cultural Park, Favara